GLI ULTIMI CENTO CHILOMETRI


Per ottenere il rilascio della Compostela (laica o religiosa) dall’Oficina del peregrino in rua das carretas a Santiago di Compostela, bisogna presentare una credenziale ufficiale, debitamente timbrata almeno due volte al giorno negli ultimi cento chilometri. La cartina della Galizia identifica il chilometraggio dai luoghi di partenza galiziani. Come si vede il dato obbligatorio degli ultimi 100 km non copre neppure i limiti territoriali della Regione Autonoma della Galizia. Ad esempio il luogo storico di rinascita del Camino Francés moderno, o’ Cebreiro, si trova a 152km da Santiago !!!

Come si vede dalla tabella statistica, migliaia di “pellegrini”, più di 150.000, percorrono solamente gli ultimi 100km e Sarria da sola rappresenta il 28% delle Compostelas rilasciate a Santiago. Il dato é significativo per porre in evidenza il cambiamento storico dei cammini moderni, non più legati ai luoghi di residenza abituale, alla nazionalità, alla durata del cammino o “pellegrinaggio”, ma diventati semplici oggetti di consumo turistico per molti, a scapito del percorso di conoscenza sia esteriore che interiore che il Cammino di lungo corso può dare. La clausola degli ultimi cento chilometri ha provocato lo sviluppo abnorme degli albergues privati lungo tutti gli ultimi km. Laddove c’erano solo gli albergues pubblici della Xunta de Galicia, dati in gestione al signor Florentino Perez del Real Madrid e tenuti aperti dalle ex maestre elementari del periodo franchista, verso l’anno santo del 2010 la liberalizzazione voluta dal potere politico locale ha permesso l’apertura di centinaia di albergues in ogni posto tappa e villaggio, in guerra tra di loro per accaparrarsi il “denaro che cammina”…. La crisi del Covid ha svuotato i cammini e gli albergues proprio nei due anni tanto attesi del Giubileo 2021 (prolungato anche al 2022 per cercare di recuperare). Molti albergues privati stanno fallendo e sono in vendita. La manna dei pellegrini degli ultimi km é venuta a mancare ed i debiti restano… Anche i parassiti “storici” mascherati da new-age e bohemiens, specialisti nell’acchiappo di persone fragili o semplicemente intrisi della magia del Cammino che fa apparire tutto e tutti come facenti parte di uno stesso mondo da fiaba, anche loro se ne sono andati altrove…in attesa di tempi migliori. Altri che hanno vissuto di rendita su una fama antica e meritata, hanno mostrato la qualità del loro impegno in negativo, chiudendo albergues ed alloggi a donativo, per spedire i residui “pellegrini” in strutture private “de pago”. Ritorneranno le folle estive ad ammucchiarsi negli ultimi cento chilometri e nella coda da mille persone al giorno (maximum) per ottenere la Compostela. L’importante per il Cabildo della Cattedrale e per la Regione Galiziana é che entrino soldi, tanti soldi. Non é forse questa la tradizione antica di una città nata per il turismo e commercio religioso e che fa di tutto per guardarla per sé, solo per sé? Abolendo la clausola dei 100 ultimi km ed imponendo 300km come minimo, probabilmente si ridurrebbero le frequentazioni estive e la ricchezza prodotta dai pellegrini si distribuirebbe su tutto il territorio regionale gallego. L’ambito dei 300 km non viene da un capriccio aleatorio, né é una cifra inamovibile, ma deriva dall’origine viaria delle vie di pellegrinaggio, a partire da quello che oggi chiamiamo Camino Primitivo, primo itinerario della corte ovetense al Locus Sancti Iacobi, una distanza di 319 km da Oviedo. Allo stesso tempo, la distanza coincide anche con il trasferimento posteriore, a partire del s. X, del principale asse viario attraverso il quale arrivavano i pellegrini del Camino Francés, di cui León diventa il limite (311 km), perché la corte reale si trasferisce lì, dapprima il re García e poi Ordoño II, per costruire il regno Astur-galaico-leonés. Altri luoghi vincolati con il cammino coincidono pure con la distanza dei 300km, come Avilés (320 km), principale porto medievale delle Asturias, dove sbarcavano i pellegrini; Zamora (377 km) nella Vía de la Plata, Porto (280 km) nel Camino Portugués Central, o Lamego (290 km), nel Camino Portugués del Interior.

mappa degli ultimi 200km

Buon cammino! flavio vandoni