LA FRANCIA COMPOSTELLANA E JACOBEA nell’Epoca moderna


Non molti sanno che la rinascita del movimento jacobeo, dei cammini a Santiago e di tutto il resto, si deve in gran parte al ruolo giocato da intellettuali francesi spagnoleggianti, da curati di paese appassionati e da qualche avventuriero del secolo scorso. La prima edizione moderna del Libro V del Codex Calixtinus é francese, la Société di studi compostellani é del 1950 a Parigi e cosi’ via. Negli ultimi anni e solo nel 2017 sono venuti a mancare alcuni dei protagonisti della prima epopea jacobea ed i nuovi studiosi stentano ad emergere perché “gli anziani” osteggiano il nuovo o si oppongono ad una lettura del fenomeno jacobeo più storica, più scientifica, senza cedere al mito ed alla leggenda. Grazie alla Fondazione David Parou-Compostelle-FERPEL, animata da Denise Péricard-Méa e Louis Mollaret, insieme ad altri, possiamo dar voce al pensiero ed alla esperienza non filtrata dalle gerarchie politico-clericali. grazie dell’attenzione, flavio vandoni 

LE DATE DI COMPOSTELLA NELLA EPOCA MODERNA IN FRANCIA

 

1836  Il giornale “Le Magasin pittoresque” sottolinea la ” dimensione civilizzatrice dei pellegrinaggi” : Chi potrebbe valutare tutto quello che i pellegrinaggi hanno trasmesso della civilizzazione orientale all’Europa ? .

1879  Degli scavi riportano alla luce tre corpi sotto le lastre della Cattedrale. L’arcivescovo di Compostella li attribuisce a Santiago ed ai suoi due compagni e sollecita un riconoscimento ufficiale del Vaticano

1882  Prima edizione, in latino, dell’ultimo libro del Codex calixtinus, che comincia per ” Quattro strade portano a Santiago…. “. Senza uno studio di quella che fu la sua diffusione nei tempi andati, questo documento viene rapidamente considerato come una guida turistica.

1884  Il 1 novembre la Lettera apostolica Deus omnipotens di papa Léone XIII riconosce i resti di Santiago a Compostella;

1885  Léone XIII accorda un anno santo straordinario. In Francia alcuni vescovi, tra cui Parigi e Bourges, concedono delle indulgenze per i culti locali a Santiago

1898  Edizione del libro: Le pèlerinage à Compostella et la confrérie des pèlerins de Mgr Saint-Jacques à Moissac, scritto dall’Abbé Camille Daux, seguito da varie riedizioni

1899  Altro libro : Sur les chemins de Compostella, souvenirs historiques, anecdotiques et légendaires, sempre dell’abbé Camille Daux

1900  Negli Annales du Midi, Monsignor Louis Duchesne si dichiara contrario al riconoscimento come autentiche delle “reliquie” di Santiago

1912  Libro di Bédier Joseph, « Les chansons de geste et Compostella », Légendes épiques, riedito nel 1929, ristampato nel 1966,

1922  Libro di Mâle, Emile, L’art religieux du XIIe siècle en Francia, Paris,

1925 Una esposizione missionaria in Vaticano non menziona l’evangelizzazione della Spagna ad opera di Santiago

1930  Libro Le chemin de saint Jacques de Compostella di Mabille de Poncheville

1931 Proclamazione della Répubblica di Spagna

1933  Primo pellegrinaggio a Compostella, organizzato dal 6 al 22 giugno dal Segretariato dei pellegrinaggi di Notre-Dame du Salut.

1935  Pellegrinaggio di studenti di Bordeaux per iniziativa dell’abbé Martin, futuro vescovo del Puy en Vélay

1936 Guerra civile in Spagna e dittatura del generale Franco

1937 • A Parigi, carta dei cammini di Santiago e dei loro santuari al XII secolo, di Francis Salet, Museo dei monumenti storici • A Compostella, ritorna la cerimonia dell’offerta a Santiago che era stata soppressa dalla Repubblica

1938 • Traduzione dell’ultimo libro del Codex Calixtinus a cura di Jeanne Vielliard, sotto il titolo di Guide du pellegrino • Présidente del Comitato Francia-Spagna, Charles Pichon organizza un pèllegrinaggio a Compostella di 300 persone.

1940 Dichiarazione di Pio XII relativa al pellegrinaggio a Compostella

1942 Nell’impossibilità di andare a Compostella, pellegrinaggio a Nostra Señora de la Peña de Francia

1943 Pellegrinaggio a Compostella dell’ambasciatore di Francia a Madrid per offrire un ciborio dono del Maresciallo Pétain alla cattedrale di Compostella.

1948 • Edizione dell’opera di Vasquez de Parga L., Lacarra J. M., Uria J., Las peregrinaciones a Santiago de Compostela, 3 vol., Madrid, 1948-1949,
• il giornale “La Croix” del 14 juillet presenta il libro: Guida del pellegrino in maniera poco scientifica. • In agosto, grande adunata di 60 000 giovani a Compostella organizzata dall’azione cattolica spagnola

1949 Primo pellegrinaggio del dopoguerra organizzato dall’abbé Branthomme, direttore dei pellegrinaggi della diocesi di Le Mans

1950 Degli intellettuali francesi ispanizzanti creano la Société des amis de saint Jacques

1951 • Celebrazione del Millénario del pellegrinaggio di Godelscac con una esposizione a Compostella, organizzata dall’Istituto Francese in Spagna • Mgr Blanchet, rettore dell’Istituto Cattolico di Parigi, guida un pellegrinaggio organizzato da Charles Pichon, resoconto del Dr Henry Aurenche nel giornale La Croix dei 5 e 6 agosto.

1952 • La Spagna entra all’UNESCO • In marzo, La Croix pubblica un articolo su una nuova via di Saint-Jacques de Compostella che passa per Montélimar e la vallée del Rodano. • Monsignor Martin, ex vescovo del Puy, arcivescovo di Rouen, va in pellegrinaggio a Compostella e Fatima con la sua diocesi e quella di Evreux.

1953 Apertura della frontiera tra Francia e Spagna

1954  • Pio XII conferma gli anni santi a Compostella • Primo manifesto di un Anno santo del dopoguerra, edito dalla Direzione Générale del Turismo a Madrid • Présidente di Pax Christi, il cardinale Feltin, arcivescovo di Parigi, accompagnato da M. Lafay, présidente dell’Assemblea parigina, raggiunge a Compostella 200 studenti francesi ed europei che partecipano alla Marcia della Pace di questo movimento, diretto da RP Bosc (La Croix,18 e 19 luglio).

1955 • Entrata della Spagna all’ONU  • Libro “Saint Jacques et les chemins de Compostelle” di Jean Secret  • Il 23 luglio, dopo un’interruzione di molti secoli, Messa per la Francia a Compostella, nella cappella di Saint-Louis, re di Francia, celebrata da Mgr Michon, vescovo di Chartres, con del vino d’Alsazia. Parigi ha delegato il suo primo vicepresidente, Dr de Véricourt, con una delegazione della nave scorta “Le Boulonnais”, accompagnata dall’Addetto navale a Madrid.(La Croix, 26/07/1955)

1958 Cerimonie ufficiali a Santiago per celebrare il XX° anniversario del pellegrinaggio del 1938 con Jean-Louis Vigier, presidente del Consiglio Municipale di Parigi e Mme Bétancourt-Foch, vice-presidente. Monsignor Guyon, vescovo di Bayonne, vi partecipa come Charles Pichon. In questa occasione, l’alcalde di Santiago ha ricevuto il titolo e le insegne di Consigliere municipale d’onore di Parigi. (La Croix, 26/07/1958)

1959 L’abbé Henry Jammet, curato di Saint-Jacques-des-Blats, organizza un pellegrinaggio parrocchiale a Compostella. Viene ricevuto dal cardinal Quiroga, arcivescovo di Compostella, che gli restituirà la visita nel 1962. Questo pellegrinaggio é l’origine della stele, oggi conservata nella chiesa, che in seguito ha autenticato il “cammino di Compostella” a Saint-Jacques-des-Blats.

1960  Dietro consiglio di René de La Coste-Messelière, uno studente ottiene una borsa di studio Zélidja per un pellegrinaggio a Compostella.

1961 Dal 17 al 29 luglio, Mgr Veuillot, vescovo d’Angers, présiede il 17° pellegrinaggio francese a Santiago di Compostella. Le conférenze sono tenute da Charles Pichon. (La Croix, 14/06/1961)

1962 • Celebrazione al Puy en Vélay del millenario della cappella di Saint-Michel-L’Aiguilhe
• 5 settembre,  l re di Spagna dichiara il cammino di Santiago manifestazione storica ed artistica (décreto 2224/1962, del 5 settembre)

1963  Primo pellegrinaggio a cavallo organizzato da Henri Roque, pioniere del turismo équestre. Invitato, René de La Coste-Messelière approfitta della pubblicità che suscita l’avvenimento per propalare alcune delle sue “invenzioni”.

1964   libro “Les chemins de Saint-Jacques” d’Yves Bottineau

1965 • Anno santo jacobeo, prima esposizione in Francia sul tema dei Cammini di Santiago per iniziativa di René de La Coste-Messelière  ° a  Puente la Reina, monumento al pellegrino ignoto  • Nuova cavalcata a Compostella

1969 Istituzione della “Giornata della Francia a Compostella”, sotto il patronato di san Luigi

1971 • Anno santo, edizione della prima guida del cammino da Roncisvalle a Santiago, scritta dal Père Bernès, che dedicherà una vita ai cammini, morendo nel 2017 • Il sindaco di Compostella viene a Parigi in febbraio per invitare il cardinal Marty e M. Delfour, présidente del Consiglio Municipale di Parigi, per la giornata della Francia del 18 agosto (La Croix, 25/02)

1972  • Primo descrittivo del tratto, Le Puy en Vélay-Chapelle Saint-Roch, del GR 65 “Chemin de Saint-Jacques de Compostella” edito dalla délégazione della Haute-Loire del Comité National des Sentiers de Grande Randonnée
• L’Ufficio turistico di Toulouse organizza un circuito di 8 giorni, condotto dal professor Durliat per la scoperta dell’arte romanica e della storia “semplice, ma accattivante dei pellegrini di Santiago”.

1975 Pubblicazione da parte di Daniel Derveaux della vera-falsa o falsa-vera Carta dei cammini di Compostella, datata 1648

1976 Anno santo

1977 pellegrinaggio di Barret e Gurgand  a cui fa seguito nel 1978 la pubblicazione del libro: “Priez pour nous à Compostella”, che racconta le loro avventure ed anche un po’ di idee improbabili su Compostella

1980  Olivier Cèbe organizza una inaugurazione della via d’Arles

1981  il 6 aprile, autonomia della Galizia

1982 • Il 3 maggio, l’associazione spagnola “Amigos de los Pazos” depone al Consiglio dell’Europa una proposta d’azione in favore del cammino di Compostella
• In novembre, Giovanni Paolo II pellegrino a Compostella : ” Europa ricordati delle tue radici… ” • Riapertura dell’accoglienza ai pellegrini a Roncisvalle • in quell’anno l’ufficio del pellegrino rilascia 120 Compostelas

1984 • Raccomandazione n° 987 del 28 giugno 1984 dell’Assembléa Parlamentare del Consiglio d’Europa  • Créazione in Aquitania della prima associazione régionale di Amici di Santiago

1985 • Exposizione internazionale a Gand (Belgio) • Créazione di una Fédérazione Europea delle Associazioni nazionali • Costituzione di un comitato d’esperti dal Consiglio d’Europe

1986 • Associazione d’amici di Santiago nella régione Centre • Entrata della Spagna nella CEE

1987 • Marzo: la comunità europea degli ostelli di Santiago é fondata a Blaye (Bordeaux)
• 4 settembre : Incontro inter-europeo ed inter-régionale compostellano al Castello di Crazannes (Charente Maritime)  • 23 ottobre, proclamazione solenne: il cammino di Santiago- primo Itinerario Culturale Europeo

1989 • Giornate mondiali della gioventù con il papa a Compostella (10-15 ottobre),
• Congrèsso Europeo a Siena dei Cammini di Santiago
1990 La Régione Midi-Pyrénées apre una struttura di cooperazione interregionale per rivitalizzare i cammini di Compostella,

1993 • Iscrizione del Camino francés al Patrimonio mondiale dell’umanità
• il 3 e 4 settembre, su iniziativa di René de La Coste-Messelière, si tiene una riunione di tutte le associazioni jacobee francesi a Saint-Jean-d’Angély per un “partenariato associativo”. • Il 22 e 23 novembre, su iniziativa del Governo spagnolo, riunione al Consiglio d’Europe a Strasbourg- temi: La revitalizzazione dei cammini di Santiago, Etica e déontologia d’un itinérario culturale • nasce l’associazione Rhône-Alpes

1994 Dal 11 al 13 febbraio, seconda riunione di concertazione tra le associazioni jacobee europee

1995 Crisi della struttura di cooperazione interregionele della Région Midi-Pyrénées

1996 • Il 10 maggio muore René de La Coste-Messelière, présidente della Société d’Etudes Compostellanes • Via d’Arles : sponsoring di GDF per la costruzione del gasdotto del Sud della Francia

1997 • Vano tentativo di unificazione del movimento jacobeo francese con la Société
• Créazione dell’Institut Européen des Itinéraires Culturels à Luxembourg

1998 Iscrizione di sette tratti del GR 65 e di 71 monumenti al Patrimonio mondiale dell’umanità, come “Cammini di Compostella” per la Francia.

1999 Anno santo: rilancio per una federazione jacobea

2000 Créazione dell’Unione delle associazioni jacobee di Francia

2002 Créazione della Fondation David Parou-Saint-Jacques FERPEL per la ricerca sui pellegrinaggi

2004 Primo anno santo del millennio. Delle associazioni di amici di Santiago si trasformano in amici dei cammini.

2010 Anno santo. Intensa pubblicità compostellana sul personaggio di Diego Gelmirez, il “papa nero”.

2013     1200°  anniversario della scoperta delle tombe attribuite a San Giacomo il maggiore e discepoli. Nascita di Compostella

VERSIONE FRANCESE :FR compostelle france dal 1836 fond parou